Berlucchi, iniziata oggi la vendemmia di una grande annata
Quella di oggi non è stata una mattina qualsiasi, in Franciacorta. Nel vigneto della Guido Berlucchi, infatti, è iniziata la vendemmia di 500 ettari di ottima uva, pronta per offrire agli amanti delle bollicine di tutto il mondo un'annata "figlia del sole".
Le aspettative più grandi arrivano sono sul Franciacorta Rosé e sul Pinot nero, del quale le forbici dei raccoglitori hanno tagliato all'alba le prime uve nel vigneto Brolo a Borgonato, nei pressi delle cantine storiche.
La vendemmia arriva alla conclusione di una stagione davvero fortunata, con una primavera caratterizzata da piogge alternate a giorni soleggiati, che hanno permesso un regolare accrescimento dei grappoli.
Il caldo di luglio ha rallentato la maturazione degli acini, ma le piogge di inizio agosto hanno favorito l'attività fisiologica delle uve, permettendo di arrivare alla raccolta con il corretto equilibrio tra zuccheri e acidità.
Questa sarà dunque un'annata generosa, per qualità e quantità, anche se con grappoli più piccoli, a causa delle scarse piogge. Arturo Ziliani, enologo e AD della Guido Berlucchi, si dice certo che il 2015 darà vini base Franciacorta complessi e strutturati, con acidità equilibrate.
Già da questa notte, gli acini dell’uva rossa, selezionati a mano e diraspati in queste ore, subiranno la macerazione a freddo, che darà mosti dai profumi intensamente fruttati, ideali per trasformarsi nei rosé che, sin dal 1962 (anno della creazione di Max Rosé, il primo metodo classico italiano della categoria) contribuiscono al prestigio di questa azienda.
Ottime notizie, che mi "costringeranno" a ripetere la bella esperienza fatta in occasione dello scorso Festival Franciacorta, in cui ebbi l'occasione di visitare le cantine Berlucchi e il granaio di Palazzo Lana Berlucchi, degustando ottime bollicine.
FONTE: Ufficio Stampa GUIDO BERLUCCHI & C.S.P.A.
Le aspettative più grandi arrivano sono sul Franciacorta Rosé e sul Pinot nero, del quale le forbici dei raccoglitori hanno tagliato all'alba le prime uve nel vigneto Brolo a Borgonato, nei pressi delle cantine storiche.
La vendemmia arriva alla conclusione di una stagione davvero fortunata, con una primavera caratterizzata da piogge alternate a giorni soleggiati, che hanno permesso un regolare accrescimento dei grappoli.
Il caldo di luglio ha rallentato la maturazione degli acini, ma le piogge di inizio agosto hanno favorito l'attività fisiologica delle uve, permettendo di arrivare alla raccolta con il corretto equilibrio tra zuccheri e acidità.
Questa sarà dunque un'annata generosa, per qualità e quantità, anche se con grappoli più piccoli, a causa delle scarse piogge. Arturo Ziliani, enologo e AD della Guido Berlucchi, si dice certo che il 2015 darà vini base Franciacorta complessi e strutturati, con acidità equilibrate.
Già da questa notte, gli acini dell’uva rossa, selezionati a mano e diraspati in queste ore, subiranno la macerazione a freddo, che darà mosti dai profumi intensamente fruttati, ideali per trasformarsi nei rosé che, sin dal 1962 (anno della creazione di Max Rosé, il primo metodo classico italiano della categoria) contribuiscono al prestigio di questa azienda.
Ottime notizie, che mi "costringeranno" a ripetere la bella esperienza fatta in occasione dello scorso Festival Franciacorta, in cui ebbi l'occasione di visitare le cantine Berlucchi e il granaio di Palazzo Lana Berlucchi, degustando ottime bollicine.
FONTE: Ufficio Stampa GUIDO BERLUCCHI & C.S.P.A.
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