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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Il coraggio di pensare non costa soldi

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Dobbiamo stare fermi e ragionare. Fermi, non paralizzati dal terrore e dallo sgomento. La paura, il dolore, l'ansia di questi giorni non possono impedirci di pensare, di esplorare, di sforzarci di capire. Prima di tutto noi stessi. Chi ora non sta più lavorando ha la percezione che questi siano giorni buttati via, improduttivi e sterili, ma non è così. Sono invece la prova inconfutabile che il tempo non è denaro e che i soldi non sono la risposta a tutte le domande. Servono, certo. Come oggi servono mascherine, guanti, disinfettanti, carta igienica e tante altre cose che infatti sono introvabili. Perché? Per quale motivo abbiamo riempito i nostri "granai" di oggetti che oggi, in questo momento terribile (ma niente affatto nuovo e imprevedibile) non ci servono a niente? Perché un virus maledetto sta facendo molti più danni di quanti non ne fecero la peste, il colera o le altre epidemie del passato, nonostante i progressi tecnologici e la migliore struttura e organi